Centotrenta chilometri, trentasei comuni attraversati, due siti UNESCO, otto cammini incrociati, tre aree vitivinicole. E ancora: parchi, PLIS, riserve, il lago d’Iseo. Questa è la Via delle Sorelle, il cammino che unisce Brescia a Bergamo, Capitale Italiana della Cultura 2023.
Il cammino è stato presentato
questa mattina all’Auditorium Santa Giulia di Brescia alla presenza di: Emilio Del Bono – Sindaco di Brescia; Giorgio Gori – Sindaco di Bergamo; Laura Castelletti – Vicesindaca e
Assessora alla Cultura di Brescia; Nadia
Ghisalberti – Assessora alla Cultura di Bergamo; Emanuele Moraschini – Presidente della Provincia di Brescia; Pasquale Gandolfi – Presidente della
Provincia di Bergamo e Alessia
Marsigalia – Presidente dell’Associazione Slow Ride Italy, Associazione che
ha ideato e coordina il cammino.
Immaginato da Slow Ride Italy nel luglio del 2020 su
ispirazione della nomina di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura
2023, studiato e progettato nel 2021 e presentato per la prima volta a gennaio
2022 alle Istituzioni, La Via delle Sorelle nasce nel 2023, ma vuole diventare
un’eredità sostenibile per i due territori.
I concetti chiave che hanno determinato la definizione del percorso
sono infatti stati quelli di: creare una
linea verde naturale tra due aree fortemente urbanizzate con la volontà di
mostrarne un altro volto; entrare in
contatto con gli altri cammini e sentieri a tappe presenti sul territorio
come motore di sviluppo del turismo slow; attraversare bellezze ambientali o architettoniche fuori dalle classiche rotte
turistiche perché vengano valorizzate. Da queste premesse è nato un cammino lento, a tappe, tra la natura,
con una minima percentuale di asfalto, che unisce le due città e le loro
province, per rappresentarne e valorizzarne l’identità culturale e il
patrimonio naturale, con l’aggiunta delle arti visive a renderlo unico nel suo
genere.
Entrato ufficialmente nel Dossier
Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, il cammino è stato donato
dall’Associazione Slow Ride Italy alle due città e ha ottenuto l’appoggio dei
comuni attraversati: ne è nato un partenariato
di Governance i cui soggetti sono, oltre l'Associazione capofila e
coordinatrice del progetto, i due comuni capoluogo, le due province, i comuni
attraversati dal cammino, l'Associazione Terre di Franciacorta e l’Associazione
MilleMonti.
IL NOME “LA VIA DELLE SORELLE”. Il nome è nato su ispirazione del nuovo rapporto tra Brescia e Bergamo: città che si assomigliano, che sono vicine e che, come sorelle, possono competere o discutere, ma sono fondamentalmente unite. Da sempre definite cugine, anche per avere vissuto un particolare e triste momento storico - l’emergenza sanitaria Covid - che le ha viste tristemente protagoniste, oggi più che mai sono diventate sorelle.
OBIETTIVI DEL PROGETTO. Il progetto si pone come obiettivi quello di
incrementare la proposta di fruizione sostenibile del territorio bresciano e
bergamasco, aumentandone la percezione green e intercettando nuovi target di visitatori.
Inoltre il cammino assolve in pieno ciò che l’emergenza sanitaria ha richiesto,
cioè un modo nuovo di ripensare gli spazi e la socialità e di fruire i luoghi,
decongestionando, destagionalizzando e allungando i periodi di permanenza.
IL PERCORSO. Bidirezionale, nei suoi 130 chilometri, oltre ai due capoluoghi Brescia e Bergamo, il percorso attraversa 34 comuni, sviluppandosi sulla fascia collinare delle due città e province. Le tappe consigliate per farlo interamente sono sei, ciascuna con una media di 20-25 chilometri, ma ogni camminatore potrà comunque modulare tempo e lunghezza giornalieri in base al proprio grado di allenamento. Ogni tappa ha comunque delle specificità, naturali e culturali, tale da essere vissuta anche come gita giornaliera e del weekend.
RETE DI ACCOGLIENZA. Intorno
al cammino è stata strutturata una rete di accoglienza per dormire e mangiare.
Le realtà che hanno aderito sono dislocate lungo le tappe e offriranno prezzi
calmierati ai camminatori in possesso di credenziale che potrà essere richiesta direttamente sul sito. La credenziale,
oltre a sostenere la manutenzione de La Via delle Sorelle, varrà come biglietto
di ingresso alla Riserva del Torbiere del
Sebino, a cui andranno una parte dei proventi.
SEGNALETICA. La Via delle
Sorelle ha una segnaletica verticale dedicata, finanziata da Regione Lombardia
– Ersaf, che riporta il logo e la direzione di cammino (Bergamo o Brescia) ed è
integrata da una segnaletica orizzontale (vernice rossa e blu).
IL CAMMINO E LE ARTI VISIVE. La Via delle Sorelle si arricchisce grazie al dialogo e all’interazione delle arti contemporanee (arti visive, teatro, letteratura e musica), chiamate a interpretare ed esaltare i valori fondamentali: il rapporto tra uomo e natura, tra uomo e territorio, tra passato e presente. Si parte con il posizionamento di opere d’arte contemporanea permanenti lungo le tappe del Cammino, per creare il primo cantiere creativo tra due città e trasformare la Via delle Sorelle in un palcoscenico a cielo aperto.
A Brescia l’artista Massimo Uberti (Brescia, 1966), noto a livello internazionale per il suo linguaggio che utilizza la luce per plasmare e fondersi nell'identità del paesaggio, sta realizzando una grande installazione, promossa da Cherubini Spa, in green neon che dichiara “EXPECT MORE” e che sarà collocata lungo Via Pusterla, a Brescia, all’interno del Vigneto omonimo della cantina Monte Rossa, il più esteso vigneto urbano d’Europa. In dialogo ideale con questo grande lavoro luminoso, è l’opera disseminata di Claudia Losi (Piacenza, 1971) nel territorio bergamasco, lungo il sentiero che da Nembro conduce alla frazione di Lonno. L’opera, a cura di Alessandra Pioselli e Ilaria Bignotti con la collaborazione di Camilla Remondina, consiste in un’installazione diffusa di piccole sculture in pietra locale che riprendono le forme ogivali allungate delle coti. Lungo l’intero Cammino, si svilupperanno in punti naturali e culturali delle tappe le installazioni
tessili dell’artista Laura Renna
(San Pietro Vernotico, Brindisi, 1971): grandi arazzi realizzati con circa
2000 manufatti donati dall’azione collettiva e partecipata 50 MIGLIA - INSIEME
NELLA CATENA UMANA ideata dall’Associazione VIVA VITTORIA. Ma il Cammino
intercetta anche aree già connotate per lo sguardo aperto alla relazione tra
arte e natura: si pensi alla zona della Valle di Mompiano (Brescia) che da anni
conduce il visitatore a riflessioni sull’ecologia attraverso installazioni
artistiche dislocate nel percorso di ArteValle e che quest’anno vedrà la zona
arricchirsi di nuovi interventi. Tra
questi ci sarà "Nel Bosco Immagino", un progetto con numerosi
partner che nel 2023 si concretizzerà in diverse azioni, tra cui la realizzazione dell'installazione di Matthias Neumann in
Valle di Mompiano ed il coinvolgimento di tante realtà culturali bresciane. Sul Monte Maddalena, nell’area che il
Cammino percorre, si colloca anche un nuovo progetto dell’AAB - Associazione
Artisti Bresciani intitolato “Maddalena. Il bosco dell’arte”. L’intento è
collocare opere di Land Art, introducendo una nota creativa e fiabesca sul
bordo del cammino, nel bosco ceduo di proprietà comunale.
Al momento sono in corso altri progetti di ideazione da parte di
artisti che stanno studiando il Cammino e, durante il 2023 e negli anni
avvenire, vi interverranno. Le opere d’arte, infatti, cresceranno nel tempo,
rendendolo un laboratorio dove arte, natura, cultura e produzione si
intrecciano in modo virtuoso e sostenibile, inclusivo e aperto e di forte
coinvolgimento.
SOSTENITORI. La Via delle
Sorelle ha avuto il sostegno di Regione Lombardia, Fondazione ASM, Fondazione
Cariplo e le Fondazioni di Comunità di Bergamo e Brescia, Visit Bergamo e Visit
Brescia.
COLLABORAZIONI: Collaborano
con La Via delle Sorelle: l’Hdemia SantaGiulia di Brescia, l’Associazione
Potatrek di Bergamo, Arthob, la Fondazione Bobo Archetti, la Scuola
Audiofonetica.
La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca.
INFORMAZIONI
www.laviadellesorelle.it - info@laviadellesorelle.it
INSTA: @laviadellesorelle - FB: La Via delle Sorelle