Rifugio Ezio Orsi - un'esperienza da provare!

Rifugio Ezio Orsi - un'esperienza da provare!


Durante le mie piccole escursioni con la famiglia, mi sono piacevolmente imbattuto nel bellissimo rifugio Ezio Orsi, alle pendici delmonte Ebro, in provincia di Alessandria, a 1397 metri di altitudine.
Ci si arriva percorrendo a piedi un meraviglioso sentiero, che parte dal parcheggio esterno della Colonia di Caldirola e s’inerpica, su una classica via del sale, tra ginepri e gigli d’ogni genere, per circa 3 km (con un dislivello totale di poco meno di 300 metri). Il tempo di percorrenza medio è di 50 minuti. In alternativa si può partire da Salogni oppure dalle cosiddette “stalle”, se si preferisce un largo sentiero quasi pianeggiante, che porta al rifugio in meno di 20 minuti.
Arrivando da Caldirola il rifugio è invisibile fino all’ultimo; dopo una salitella ed una piccola curva lo si trova sulla destra, in una bellissima oasi naturale, quasi completamente nascosta dai boschi.
All’interno sono disponibili alcuni posti letto, oltre ad una moderna cucina, deliziosamente arredata, doccia e servizi.

Per giorni, orari di apertura e qualsiasi altra informazione è bene chiamare il numero 327.8253896.


Appena entrati siamo stati accolti dal gentilissimo Signor Gianni, del CAI di Tortona. Non avendo particolari vivande con noi abbiamo chiesto se ci fosse qualcosa da mangiare. Ci ha studiato con aria bonaria ed interrogativa, ha aperto la dispensa e, fatti due conti, ci ha proposto un risotto al Montebore (delizioso formaggio tipico locale) ed ingrediente a sorpresa. Abbiamo subito accettato con entusiasmo… E mai scelta fu più azzeccata! Dopo averci sistemati sotto ad un ampio portico esterno, in attesa che il riso fosse pronto, Gianni ha apparecchiato e ci ha preparato un tagliere con salame di Varzi, pancetta al pepe e pomodori… Il tutto innaffiato da un rosso leggero, lo “Stilla vitae”, dei produttori di Govone.

 
Una superba padella fumante, appoggiata direttamente sul tavolo, ci avrebbe fatto scoprire, di lì a poco, che la pesca di Volpedo si sposa magnificamente con gli altri ingredienti citati… Per un risotto da 10 e lode!
Il Signor Gianni, tra una famiglia, un escursionista, qualche mountain bike e una ventina di cavalli, ci ha fatto compagnia, raccontando interessanti storie ed aneddoti divertenti.   
Abbiamo chiuso questo pranzo davvero squisito con un buon caffè. Tutto questo ad una cifra molto più che ragionevole!

Su richiesta è anche possibile organizzare feste, raduni e lezioni di nordic walking.

Nel pomeriggio abbiamo potuto goderci il bellissimo spazio verde che circonda il rifugio, ideale per famiglie con bambini, prima di tornare per il sentiero da cui eravamo arrivati.

Un’esperienza assolutamente da ripetere!


Autore :Andrea Bricchi
(Twitter: @andreabricchi77)