Centomani di questa Terra, il grande convivio gastronomico 18 aprile Polesine Zibello (PR) @ChefToChefItaly

Centomani di questa Terra 2016A “Centomani di questa Terra” i paesaggi gastronomici dell’Emilia Romagna

Il grande convivio gastronomico dell’Associazione CheftoChef è in programma il 18 aprile all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Zibello (PR), tra dibattiti, cooking show, degustazioni, visite guidate, analisi sensoriali

Lunedì 18 aprile dalle ore 10 alle 20 a Polesine Zibello (Parma) si svolgerà la V edizione di “Centomani di questa Terra” dell’Associazione CheftoChef – emiliaromagnacuochi.

“Centomani di questa Terra” è il più spettacolare convivio gastronomico in cui si riuniscono il meglio della cucina e delle produzioni tipiche dell’Emilia Romagna.

La sede dell’evento è l’Antica Corte Pallavicina, un castello trecentesco, situato sugli argini del Po, riportato alla luce a seguito di un’immensa opera di restauro e gestito dai fratelli Massimo e Luciano Spigaroli. È qui che per un’intera giornata si svolgeranno dibattiti, cooking show presentati da 50 grandi chef (le centomani, appunto), degustazioni dei prodotti di qualità della nostra terra, concorsi dedicati ai giovani emergenti, visite guidate alle antiche cantine di stagionatura del Culatello di Zibello DOP, analisi sensoriali promosse dal Consorzio del Parmigiano Reggiano e dal Consorzio dell’Aceto Balsamico di Modena, degustazioni speciali come la verticale di Olio Extra Vergine di Oliva proposta da Olitalia.

Centomani di questa Terra 2016
L’evento è diviso in tre aree principali: nella Sala delle Botti si svolgerà il Forum con 8 dibattiti (dalle ore 10 alle 18, a seguire l’elenco dei titoli e delle tematiche affrontate); nel cortile e nell’aia sarà ospitata la kermesse delle eccellenze territoriali, tra cui l’immancabile ricchissima selezione di stagionature e tipologie del Re dei Formaggi, il Parmigiano Reggiano DOP; nella sala del ristorante stellato, nel giardino dell’argine e su un palco all’interno dell’aia saranno allestite isole dedicate ai cooking show dei più grandi nomi dell’alta ristorazione regionale.

Nel corso della giornata verrà anche consegnato il premio “Studente CheftoChef 2016” (che quest'anno verrà dato a un’accoppiata formata da cuoco e cameriere per sottolineare l’importanza fra creazione del piatto e narrazione/rapporto con il cliente); mentre il premio annuale riservato alle riviste internazionali di riferimento del mondo gastronomico sarà consegnato a Cristina Muhlke, editor del magazine “Bon Appétit”.

Il tema selezionato per questa nuova edizione di “Centomani di questa Terra” è “PAESAGGI GASTRONOMICI, territori di tradizione e creatività”. L’obiettivo di questa scelta è far riflettere sulla necessità di riportare al centro del dibattito culturale il concetto di “paesaggio” e riuscire a consolidare una rete di cooperazione che possa continuare a essere sostenuta dall’impegno degli ambasciatori del Made in Italy: chef, produttori, gourmet e specialisti.
La rete dei Paesaggi Gastronomici dell’Emilia Romagna è un unicum connotato da diversi elementi caratterizzanti: il circuito delle città della Gastronomia, tra cui anche Parma, riconosciuta recentemente dall’UNESCO “Città creativa della gastronomia”, l’unica a livello nazionale; i distretti di produzione di prodotti tipici di fama mondiale, come il Parmigiano-Reggiano; la storia dei mestieri artigianali; la cultura responsabile d’iniziative sociali, come quella del Refettorio Antoniano promossa dallo chef Massimo Bottura; l’innovazione della ricerca universitaria e la presenza di poli di formazione professionale come ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.

Il paesaggio gastronomico è lo scenario di un dialogo virtuoso e consapevole che connette uomo, risorse naturali, know how della tradizione. Sono questi gli elementi da cui ha origine il frutto del lavoro di intere comunità: il prodotto tipico agroalimentare. È proprio attraverso il processo produttivo che le comunità locali lasciano un’orma alle future generazioni, in quanto trasformano il territorio, facendo conferire quell’insieme di caratteristiche fisiche ed ecologiche ai prodotti alimentari connotati da qualità specifiche. Il paesaggio gastronomico rappresenta, quindi, il modo in cui interpretiamo e trasformiamo il territorio che ci circonda, ma è anche l’orizzonte futuro a cui tendere. Rimettere al centro del discorso il paesaggio significa creare nuove consapevolezze sulle scelte che ogni giorno facciamo.

L’Associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi (www.cheftochef.eu) non è una delle tante associazioni “di categoria”, ma è un’operazione culturale imperniata sul rapporto fra chef che fanno cucina d’autore e i grandi prodotti della regione. CheftoChef è costituita dai 54 chef top della Regione, da 50 aziende compresi i più importanti Consorzi dei prodotti tipici e i gourmet di riferimento. Presidente dell’Associazione è Massimo Spigaroli, Vice Presidenti Massimo Bottura e Paolo Teverini. Presidente Onorario Igles Corelli.

“Centomani di questa Terra” nasce nel 2012 con l’intento di fare cultura e perseguire la mission di CheftoChef, ossia, “favorire l’evoluzione e l’affermazione della gastronomia regionale a livello nazionale e internazionale”.

CheftoChef ringrazia per il proprio sostegno: Consorzio del Parmigiano-Reggiano, Bia Italia, Olitalia, Molino Grassi, Consorzio Produttori Antiche Acetaie.
  
Il Consorzio del Parmigiano-Reggiano, che sostiene “Centomani” fin dalla prima edizione, quest’anno parteciperà presentando e valorizzando, oltre al Re dei formaggi, anche alcuni prodotti della filiera di lavorazione. Nel corso della giornata, infatti, verrà promossa anche la gamma di prodotti che tradizionalmente i caseifici ottengono dal Re del latte, ovvero dal latte di prima qualità idoneo alla produzione del Parmigiano Reggiano e che rispetta tutti i parametri indicati dal disciplinare della Dop. Ricotta, latte, burro, Gran Fresco (formaggio fresco con meno di 12 mesi), tosone (il formaggio prima di andare in sale) e croste: con questi prodotti e con il Parmigiano Reggiano molti degli chef presenteranno ricette per valorizzare al meglio questo prodotto unico e le sue diverse “sfumature”.

L’evento è aperto al pubblico. Per informazioni centomani@cheftochef.eu 


PROGRAMMA FORUM, Sala delle Botti dalle 10 alle 18
PAESAGGI GASTRONOMICI, territori di tradizione e creatività

ore 10 - Apertura dei lavori
Perché parliamo di paesaggi gastronomici.
I paesaggi sono territori espressivi di identità.

ore 11 - Paesaggi UNESCO
Education Production Experience - il Made in Italy agroalimentare cresce e fa rete.
La pianificazione territoriale passa attraverso la cooperazione nazionale e internazionale.

ore 13.30 - Paesaggi gourmet
L’alta cucina: una grande alleata.
Come intessere il dialogo tra la filiera e il pubblico.

ore 14.30 - Paesaggi DOP
Il patrimonio enogastronomico della regione Emilia Romagna.
Il prodotto come espressione massima del paesaggio.

ore 15.30 - Paesaggi responsabili
Food for soul.
Il nuovo progetto di Massimo Bottura che si declinerà anche nell’esperienza del Refettorio Antoniano di Bologna con il supporto di CheftoChef.

ore 16.00 - Paesaggi di carta
La rivincita dell’editoria cartacea.

ore 16.30 - Paesaggi o terroir?
I paesaggi del vino.
Il vino come elemento fondante della cultura territoriale.

ore 17.30 – Paesaggi futuri
Il territorio come officina delle idee.
La tavola rotonda dedicata ai giovani.