L'iniziativa lanciata dal Consorzio Turistico Valchiavenna punta a intercettare una nuova domanda
Gusto e natura, in parti uguali, per pranzare con piatti sopraffini della tradizione a base di prodotti tipici senza perdersi nemmeno un minuto all'aria aperta, rimirando scorci di rara bellezza e immergendosi completamente nel verde. La proposta per l'estate del distanziamento sociale è servita: picnic 4.0 in Valchiavenna. Ad allestirla il Consorzio Turistico Valchiavenna che l'ha ideata per la fase del dopo lockdown allo scopo di intercettare una domanda di turismo di prossimità, di gite di una giornata che caratterizzerà questa stagione. Un picnic che diventa di qualità perché preparato da operatori locali che hanno l'opportunità di farsi conoscere e di avvicinare i turisti alle produzioni tipiche. ≪Questo è uno dei trend della strana estate che stiamo vivendo - spiega il direttore del Consorzio Turistico Valchiavenna Filippo Pighetti -: molta gente sceglie il picnic per stare all'aria aperta e non correre rischi. Con questa iniziativa lo rendiamo speciale trasformandolo in un'esperienza diversa dal solito a contatto con la natura ma anche con il territorio≫.
La proposta è descritta in tutti i dettagli, menù e mete compresi, sul sito internet www.valchiavenna.com. La scelta è ampia: la montagna e il lago, Savogno e Chiavenna fino alla vigna, dal Pian di Spagna a Madesimo. Passeggiate, escursioni in e-bike oppure completo relax, secondo le preferenze di ciascuno. Tra i prodotti e piatti vi sono tutti quelli più conosciuti e genuini: formaggi, salumi, la tipica Brisaola, i sapori dell'orto e quelli del bosco, i vini e l'olio. Ciascuna delle otto proposte ideate dai ristoratori ha peculiarità che la rendono unica e che si integrano perfettamente con l'esperienza alla quale sono abbinate. Con il cibo non mancheranno gli accessori contenuti in un cesto in vimini: coperta, tovaglioli, posate e bicchieri.