GustArti dal 19 al 21 Novembre Pavia

GustArti dal 19 al21 Novembre Pavia

GustArti

dal 19 al21 Novembre

Pavia

Tre giorni per gustare GustArti insieme: dal 19 al 21 novembre a Palazzo Broletto, a Pavia, negli spazi di Sapere Pavia, protagonisti del progetto, partners, artisti, ristoratori e pubblico si danno appuntamento per una tre giorni dedicata all’arte e al cibo. Circondati dalle opere degli artisti di GustArti e da molti di loro che vorranno essere presenti!

Che si fa?

Conversazioni internazionali su arte e cibo in lingua inglese o francese, giovedì e venerdì, gustando una tazza di tea, o thè! Alle 17, o dintorni, proprio come voleva Anna, la settima duchessa di Bedford che fissò in tempi lontani l’orario di questo tradizionale rituale. Accompagnano nella conversazione I Viaggi di Tels, partner di Pavia Città Illuminata.

Momenti dedicati all’arte in ogni ora della giornata a cui tutti gli artisti o gli amanti dell’arte sono invitati a partecipare: giovedì pomeriggio dopo il tea, alle 18,30 Pecha Kucha (guarda cos’è in fondo alla news *) con Ottavia Paraboschi e altri due artisti sul tema dell’Arte e Cibo: una serie di brevi presentazioni, integrate con una performance. Venerdì pomeriggio dalle 15 alle 17 il laboratorio con l’Artista: con un paio di artisti GustArti partendo da un opera molto conosciuta, probabilmente un cesto di frutta di Caravaggio, i partecipanti ne daranno una lettura contemporanea e personale. Tutto attraverso l’utilizzo di maschere e siluette: il gusto di reinterpretare un capolavoro esprimendo qualcosa di sè e restituendo un’opera inedita e personale. La colazione con l’Artista, sabato mattina alle 10, a cui tutti sono invitati. Colazione con l’artista: una colazione rilassante, in compagnia di uno degli artisti di GustArti, Francesco Genzone, che basa la sua arte sui colori acrilici e fluorescenti ed offrirà una lettura guidata di un’opera del progetto dove i presenti parteciperanno con gli occhi ed il palato. Conosceremo un giovane artista, chiacchierando di fronte ad una fumante tazza di caffè.
Ma non solo all’arte. Scambio di ruoli: giovedì pomeriggio ci penserà GustArti, dalle 15,30 alle 17,30, a nutrire i ristoratori che lo vorranno con “pillole” digitali a cura degli esperti di Google per imparare meglio l’utilizzo dei social e la navigazione nel mondo on line..

Passiamo alla scoperta del buono…..venerdì sera alle 18,30 fino alle 20,30: quanto sono buoni i prodotti del territorio e quante ricette si possono fare! Facciamocelo raccontare ed assaggiamo……E scarichiamo la app Buono a Sapersi per conoscerli un po’ di più.

In programma, da giovedì a sabato, tanti laboratori per i bambini: quelli organizzati con gli alunni delle scuole materne di Pavia si chiamano “Dimmi che tavola hai e ti dirò chi sei” giovedì mattina dalle 9 alle 12 e “Una tavola a colori” venerdì mattina dalle 9 alle 11.

Per tutti i piccoli che vogliono essere almeno per un’ora alle prese con l’arte sono: Ti mangio con gli occhi si chiama quello a cura di Janas Art&Education che parte da quadri famosi e dalle opere di GustArti (Diletta Mazza “Composizione B. Omaggio a Kandinskij”) esposto all’Osteria del Giuse per creare una merenda d’autore! …Obiettivo è socializzare con l’opera d’arte attraverso la stimolazione di osservazione e percezione spaziale e cromatica con collegamenti ai concetti di gusto, buono e bello. Si parte dall’opera di a Stradella. Nel laboratorio Dipinti a merenda a cura di OltreConfine si promuove la valorizzazione di un piatto tipico pavese, la zuppa alla pavese che i bambini rappresenteranno in un loro disegno a partire dall’osservazione dell’opera di Maurizio Imovilli “Caciucco alla viareggina” esposto al ristorante La Buta a Bosnasco.

Si chiude sabato, a partire dalle 18 fino alle 21, con un esplosione di vita e di arte: la live performance degli artisti di GustArti che si danno appuntamento per regalare a Pavia un’ opera collettiva eseguita dal vivo. Una tavola del gusto dove il protagonista sarà il colore: reinterpretazione di frutta e ortaggi del territorio. Il lavoro sarà eseguito su una grande tela dove gli artisti interverranno completando, arricchendo, valorizzando uno il lavoro dell’altro, lavorando un po’ alla cieca e lasciando che la creatività e il momento formino l’opera totale.

Non perdiamocelo…prima di correre al ristorante!

E’ preferibile prenotare la attività al numero 0382. 393380
*Il Pecha Kucha nasce a Tokyo nel 2003 da Astrid Klein e Mark Dytham, della Klein Dytham architecture, come forma di presentazione coincisa per progetti creativi. Ogni relatore ha a disposizione 20 slide, le immagini procedono automaticamente ogni 20 secondi. Il fattore tempo è fondamentale: esso rende l’esposizione dinamica, mette alla prova chi presenta, e coinvolge pubblico e relatori in una sorta di gioco, di sfida.
Il soggetto di un Pecha Kucha è spesso qualcosa di creativo: idee, opere, progetti. E’ fondamentale che sia qualcosa per la quale il relatore ha una passione, qualcosa che ama intensamente. Buoni risultati si ottengono quando la presentazione offre qualcosa di sorprendente, inaspettato o divertente.