Trionfa la malvasia a Ziano con il Valtidone Wine Fest
Degustazioni, seminari e lo chef Nicolò Prati celebrano il vino piacentino
Il Valtidone Wine Fest sconfigge il maltempo e celebra a Ziano la sua seconda tappa, dedicata alla malvasia, protagonista assoluta della giornata sia nelle degustazioni sia nei seminari di approfondimento storico e culturale organizzati dall’associazione di produttori locali Sette Colli.
Sotto il tendone del Wine Fest
hanno trovato posto una trentina di cantine e aziende vitivinicole
della Val Tidone chiamate a servire i loro migliori malvasia. La
commissione di esperti del festival, guidati da Roberto Gazzola, ha
selezionato e premiato il miglior malvasia secco frizzante della
vendemmia 2014: la vittoria, come ormai da diversi anni a questa
parte, è andata alla Tenuta Ferraia di Manara che ha dato conferma
dell’eccellenza del suo prodotto. Ma tutti i produttori presenti
hanno saputo conquistare il pubblico per la qualità dei malvasia
secchi e dolci, fermi e frizzanti, che sono scivolati nei bicchieri
per tutta la giornata.
Dopo la benedizione impartita
da Monsignor Ponzini, il Sindaco di Ziano Manuel Ghilardelli ha
voluto ringraziare tutti i presenti, i volontari che permettono la
realizzazione dell’evento e gli sponsor privati, “senza i quali
sarebbe difficile proporre manifestazioni di questo tipo”: oltre al
Salumificio San Carlo - uno dei più grandi pancettifici europei, che
ha fornito i prodotti per le degustazioni - Alleanza Assicurazioni,
che da quest’anno è vicina al festival e Cariparma-Crédit
Agricole, istituto di
credito da sempre impegnato nella promozione delle eccellenze
agroalimentari dei territori di presenza. “Siamo giunti alla sesta
edizione del Wine Fest e possiamo dire di aver dato vita a quella che
è la prima rassegna del vino a livello provinciale, che supera ormai
abbondantemente i confini provinciali e regionali in termini di
notorietà. E’ dall’unione del territorio e dal concorso dei
partner privati che possiamo sempre più valorizzare la Val Tidone e
le sue eccellenze”. Il concetto è stato ribadito in diverse forme
dai rappresentanti delle Istituzioni presenti, dall’on. Paola De
Micheli, Sottosegretario di Stato all’Economia, all’Assessore
regionale Paola Gazzolo, al consigliere regionale Tommaso Foti, al
Vice Presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Calza e a tutti
i sindaci della zona presenti al taglio del nastro. “Avete
fatto un bellissimo lavoro, l’unione delle forze nel Valtidone Wine
Fest è un’ottima intuizione – ha
detto l’on. De Micheli
– continuate su questa strada perché si può ancora crescere per
il bene di questo territorio”.
Mentre sotto il tendono
proseguivano le degustazioni, la malvasia è stata protagonista anche
di un importante seminario di approfondimento incentrato sulla vigna
di Leonardo, balzata da qualche tempo agli onori della cronaca. A
discuterne sono intervenuti il Prof. Roberto Miravalle, Presidente
del Consorzio vini doc Colli Piacentini, la Dott.ssa Serena Imazio,
che ha curato il recupero della vigna di Leonardo a Milano e il Dott.
Matteo Marenghi, direttore del Consorzio vini doc. secondo i recenti
studi la vigna che Ludovico il Moro, duca di Milano, nel 1498 regalò
a Leonardo era di malvasia di candia, tipica del territorio
valtidonese. La vigna di Leonardo è state recuperata e si trova nel
giardino della Casa degli Atellani a Milano.
Nella seconda parte della giornata, il vino si è unito al cibo nel più naturale degli abbinamenti. Dopo la felice esperienza di Chef to Chef nella tappa di Borgonovo, il Valtidone Wine Fest ha ospitato a Ziano un altro cuoco di alto livello, il giovane Nicolò Prati, recente finalista alla trasmissione MasterChef. Prati ha deliziato gli ospiti con piatti allo stesso tempo semplici, ma completi: mentre a pranzo, dopo gli immancabili salumi piacentini, gli ospiti hanno potuto degustare un risotto alla Malvasia con fichi caramellati, pecorino e sesamo nero una terrina di maiale alla malvasia con uvetta e mele golden, nel corso delle affollate degustazioni guidate, tenute dal sommelier Giovanni Derba, i vini sono stati abbinati a crostini di patè di melanzane e pecorino, a una vellutata di zucca in bicchierino con salsiccia e sfoglia croccante e, infine, a una torta di carote con zabaglione alla malvasia.
Raggiunto così il giro di
boa, il Valtidone Wine Fest punta diretto sul terzo appuntamento, in
calendario il prossimo fine settimana a Nibbiano con la
manifestazione DiTerreDiCibiDiVini che celebrerà i vini passiti.