Cibo a Regola d'Arte dal 19 al 24 Maggio Milano Triennale

Cibo a Regola d'Arte Cibo a Regola d'Arte

dal 19 al 24 Maggio

Milano Triennale

Sei giornate non stop con autori, artisti, giornalisti e grandi cuochi: Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Caterina Ceraudo, Carlo Cracco, Davide Oldani, Niko Romito 

Torna a Milano Cibo a regola d’arte, la kermesse sulla cultura a tavola giunta alla terza edizione. Cibo a regola d’arte 2015, organizzato dal Corriere della Sera, si svolge in concomitanza con l’avvio di Expo Milano 2015 e occuperà per sei giornate consecutive, dal 19 al 24 maggio, gli spazi della Triennale di Milano, che ospita anche la mostra Arts & Foods, l’unico Padiglione di Expo in città.
Il tema che caratterizza tutto il programma di Cibo a regola d’arte è “La memoria del gusto, il gusto della memoria”. La direzione artistica è di Angela Frenda, food editor del Corriere della Sera.
Tante le iniziative in palinsesto: masterclass, conversazioni, show cooking, incontri, laboratori per bambini. Vediamo le principali.
Tutti i pomeriggi alle 17.30 si terranno gli incontri “Tè con l’autore”: scrittori e artisti, abili ai fornelli, racconteranno e mostreranno la loro ricetta preferita: Simonetta Agnello Hornby, Renato Ardovino, Francesca Barra, Mimi Thorisson e i Green Kitchen (David Frenkiel e Luise Vindhal). Sabato 23 alle 17.30 Angela Frenda presenterà insieme a Barbara Stefanelli, vicedirettrice del Corriere della Sera, a Giannola Nonino e a Gino Sorbillo il suo libro “Racconti di cucina. Le 80 ricette perfette della cucina di casa”.
Ogni giorno, alle 19, Cibo a regola d’arte ospiterà un cuoco di fama internazionale, che si esibirà in una masterclass durante la quale ciascuno preparerà un piatto della propria tradizione di famiglia: cucineranno in Triennale Niko Romito il pancotto martedì 19 maggio, Antonino Cannavacciuolo la pasta mischiata con i fagioli mercoledì 20, Caterina Ceraudo patata e peperone giovedì 21, Davide Oldani il salame venerdì 22, Massimo Bottura i tortellini domenica 24. Carlo Cracco farà la sua masterclass sabato 23, alle 21 e cucinerà un pasticcio di luccio in sfoglia.
In omaggio al tema dell’iniziativa, tutti loro porteranno un ospite speciale, un testimone della propria personale memoria: Davide Oldani per esempio avrà con sé il maestro di salumi di suo padre, Massimo Bottura la “sfoglina” dalla quale ha imparato a stendere la pasta dei tortellini.
Tutte le sere alle 20 sarà il momento della Wine experience, una degustazione di vino gratuita e guidata. Giovedì 21 il giornalista del Corriere della Sera e critico di vini Luciano Ferraro, incontrerà i lettori insieme a Luca Gardini con la guida “Vignaioli e vini d’Italia 2015”, mentre sabato 23 sarà Marco Cremonesi a guidare gli spettatori.
Nel week-end, per i bambini saranno allestiti dei laboratori, dalla mattina alla sera, prenotabili con ViviMilano.
Altre chicche: martedì alle 17 un live cooking con Alessandro Borghese, nel week-end alle 11 due lezioni di cucina: sabato mattina i sapori mediorientali di Ruthie Rousso, domenica mattina il sushi di Makiko Sano.
Tutta la manifestazione è gratuita, però le masterclass, le degustazioni di vino e il live cooking con Borghese richiedono la prenotazione obbligatoria. Per le informazioni dettagliate sul programma e le prenotazioni: ciboaregoladarte.it.



Davide Oldani
Masterclass
Ogni giorno, Cibo a regola d’arte ospiterà un cuoco di fama internazionale, che si esibirà in una ricetta della sua memoria. Infatti, in omaggio al tema dell’iniziativa “Il gusto della memoria, la memoria del gusto”, ognuno presenterà un piatto che lo rappresenta e sarà accompagnato da un ospite speciale, un testimone: Davide Oldani, per esempio, avrà con sé il salumaio di famiglia, Massimo Bottura la “sfoglina” da cui ha appreso l’arte del mattarello, Antonino Cannavacciuolo il padre, Niko Romito la madre Giovanna. Nel Teatro dell'Arte, all'interno della Triennale, si alterneranno: NiKo Romito il 19 maggio, Antonino Cannavacciuolo il 20, Caterina Ceraudo il 21, Davide Oldani il 22, Carlo Cracco sabato 23, Massimo Bottura domenica 24.

 
Il cibo nei libri è romanzo, storie, oltre che – ovviamente - ricette. Gli autori scelti rappresentano tutte queste sfaccettature e, nello spazio pomeridiano, nel Salone d’Onore, si raccontano attraverso le pagine dei loro libri e con incursioni ai fornelli allestiti per l’occasione come in una virtuale cucina del Corriere, dove avranno modo di presentare le loro ricette preferite. Attinte dalle atmosfere siciliane di Simonetta Agnello Hornby o da quelle lucane del libro di Francesca Barra. Dai Racconti di cucina di Angela Frenda o da quelli della Cucina di campagna (francese) di Mimi Thorisson. Ancora, le lezioni di pizza di Gino Sorbillo o le ricette artusiane di Don Pasta. Le suggestioni vegetariane della coppia di blogger di fama mondiale di Green Kitchen o le torte (pazze e buonissime) di Renato Ardovino.

 
La cucina è fatta anche di mode e tendenze. I laboratori sono il luogo dove scoprire i segreti per realizzare una “Mug Cake” con Miriam Bonizzi e Giorgia Chiatto o l'evoluzione della pasticceria con Vatinee Suvimol. Dove entrare in contatto, durante il fine settimana, con la “nuova cucina Israeliana” di Ruthie Rousso e quella “New Japan” di Makiko Sano.



Dalla ricetta all'esecuzione. Gli chef di Cibo a regola d’arte presentano i procedimenti per trasformare i migliori ingredienti in un piatto perfetto o per trasformare, interpretandole, le ricette delle Regioni ospiti di Cibo a Regola d'Arte: Trentino, Basilicata, Puglia. Tra questi, uno dei protagonisti di Masterchef Junior Alessandro Borghese, con un live cooking su “Il lusso della semplicità (in cucina)”



Luca GardiniOgni sera una “lezione sul vino” guidati dagli esperti: il pluripremiato Luca Gardini e l’autore del blog Barfly Marco Cremonesi. Giovedì 22 Luciano Ferraro presenta “Vignaioli d'Italia. I grandi vini di Emidio Pepe: Montepulciano 2001, 2003, 2010”.





 
Davide Oldani 2Sono spazi di approfondimento, dove si parla della ricchezza e della biodiversità del nostro Paese, dei produttori – dalle piccole realtà familiari alle aziende più grandi ma comunque attente ai metodi di coltivazione e allevamento – alla grande distribuzione. Ma il cibo ha anche e sempre più, uno stretto rapporto con l'arte, come racconteranno due importanti musei trentini, il Mart e il Muse.


 
Il rapporto con il cibo, specialmente per i più piccoli, è anche educazione. Un messaggio che viene veicolato attraverso il gioco durante i laboratori del fine settimana. Protagonisti alle ore 17, da venerdì a domenica, il pane, il pesce e la frutta. Ad essi si affiancano alle 15 di sabato e domenica, quelli a cura della Triennale, all'interno del TDMEducation, le cui attività hanno la supervisione pedagogica della Facoltà di scienze della Formazione Primaria dell'Università degli Studi di Milano Bicocca.