Dinner in the Dark
22 Novembre
Milano
A poco più di un mese di distanza dal successo di Chapeau!, sta per tornare Cenaconme!, il celebre flash mob conviviale organizzato via internet.
Dinner in the dark è il nome di questo nuovo appuntamento che si svolgerà a Milano sabato 22 novembre in un luogo ancora da stabilire, secondo quella che è la consuetudine degli eventi organizzati da Cenaconme!.
Le
regole del gioco sono sempre le stesse: la location sarà rivelata solo a
poche ore dalla cena e la serata si svolgerà all’insegna della
creatività e della volontà di scoprire sia la città sia i suoi abitanti. L’occasione
è una cena, simbolo per eccellenza della convivialità, da organizzare
con degli amici per poi trovarsi a condividere spazi e tempo con degli
sconosciuti in assoluta armonia. L’obiettivo finale è, come sempre, la
condivisione, il rispetto degli altri e dello spazio urbano che andrà ad
ospitare l’evento.
Quella di Dinner in the dark
è una riproposizione dell’evento che ha già avuto luogo nell’ottobre
2013 (nella foto), chiusura ideale di un anno, il 2014, che ha fatto
conoscere ad un pubblico sempre più ampio le lodevoli iniziative di Cenaconme!, riscontrando notevole partecipazione sia in occasione della Cena in bianco dello scorso luglio sia lo scorso 4 ottobre con l’evento Chapeau!
“Abitare è essere ovunque a casa propria” questa frase di Ugo La Pietra
è la linea guida di questi flash mob conviviali che da quasi un anno e
mezzo sono diventati appuntamenti attesissimi della socialità milanese.
Quello di Cenaconme! è, di fatto, un mini comitato di anime che
si sono incontrate per caso e hanno continuato a frequentarsi per
passione, la passione di dar vita ad un progetto senza scopo di lucro
che inviti le persone a riscoprire e a riappropriarsi dello spazio
urbano e a farlo proprio all’interno di un evento che ha le
caratteristiche di un vero flash mob inventato, comunicato e diffuso
utilizzando prevalentemente il social media.
Sabato
22 novembre avrà luogo, quindi, l’ultimo appuntamento del 2014: una
cena in abito scuro in cui ancora una volta sarà chiamata in causa la
fantasia e la propensione all’eccentricità di tutti i partecipanti.
Articolo tratto da milanotoday